IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il telegramma n. 152/20/2/GAB. in data 6 gennaio 1995 con il quale il prefetto di Foggia, a seguito delle eccezionali precipitazioni nevose abbattutesi nel territorio di quella provincia, ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione della giunta regionale del Molise in data 9 gennaio 1995 con la quale viene chiesto, a seguito delle predette eccezionali condizioni meteorologiche, la dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi del gia' menzionato art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, lo stato di emergenza nel territorio di detta regione; Vista la deliberazione in data 11 gennaio 1995 con la quale il Consiglio dei Ministri, nell'accogliere tali istanze, ha ritenuto opportuno estendere la dichiarazione dello stato di emergenza anche al territorio delle province di Avellino, Benevento, Chieti e Potenza, nelle quali si sono verificate analoghe situazioni di emergenza a causa dello stesso eccezionale evento calamitoso; Visto il proprio decreto in data 11 gennaio 1995 con il quale viene dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della regione Molise ed in quello delle province sopraindicate; Considerato che tali eccezionali precipitazioni nevose hanno in particolare determinato l'isolamento di numerosi centri abitati a causa dell'interruzione delle vie di comunicazione, mancanza dell'erogazione dell'energia elettrica per effetto della caduta di numerosi tralicci degli elettrodotti sia ad alta che a bassa tensione con conseguenti difficolta' di rifornimento idrico ed interruzione di utenze telefoniche; Atteso che allo scopo di eliminare con assoluta immediatezza l'emergenza venutasi a creare per gli eventi sopradescritti i prefetti delle province interessate hanno dovuto coordinare tutte le attivita' resesi necessarie a tale scopo ed effettuare, unitamente ai sindaci dei comuni colpiti, interventi di somma urgenza onde evitare piu' gravi e maggiori danni a persone o cose; Atteso che appare necessario mettere a disposizione dei menzionati prefetti e dei sindaci dei comuni interessati i necessari mezzi finanziari atti a coprire le spese sostenute per i primi immediati interventi di somma urgenza e di soccorso alle popolazioni; Ritenuto che tale somma puo' essere determinata in lire 500 milioni per ciascuna delle province di Avellino, Benevento, Campobasso e Foggia, in lire 300 milioni per la provincia di Potenza, in lire 200 milioni per la provincia di Chieti e in lire 100 milioni per la provincia di Isernia e pertanto per un importo complessivo di lire 2,6 miliardi; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma tra cui, in particolare, il decreto legislativo 18 novembre 1923, n. 2440, nonche' il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni ed integrazioni; Dispone: Art. 1. 1. Ai prefetti di Avellino, Benevento, Campobasso, e Foggia e' assegnata la somma di lire 500 milioni ciascuno per gli interventi di somma urgenza disposti dagli stessi prefetti e dai sindaci dei comuni interessati in conseguenza delle eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nei territori di rispettiva competenza nel mese di gennaio 1995, allo scopo di evitare piu' gravi e maggiori danni a persone o cose. 2. Per gli stessi motivi e' assegnata la somma di lire 300 milioni al prefetto di Potenza, la somma di lire 200 milioni al prefetto di Chieti e la somma di lire 100 milioni al prefetto di Isernia.